La IX edizione dello Sherbeth Festival, il festival internazionale del gelato artigianale ha visto sfidarsi 45 maestri gelatieri provenienti da ogni parte del mondo. Inoltre, quest’anno è stato presente uno spazio dedicato a show cooking, dimostrazioni e laboratori, proprio a Piazza Massimo. Lo Sherbeth ormai da anni è diventato un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di gelato, ovviamente anche per noi. Quest’anno abbiamo deciso di provare, oltre ai gusti più tradizionali come Nocciola di Calabria e Pistacchio di Bronte, gusti più particolari, come il Caramello con sale nero di Cipro o il Cioccolato di Massa con anice di Castignano.
Nella nostra, personalissima, classifica le prime due posizioni sono occupate (a sorpresa!) dai gusti:
- Torrone di Cremona al Satèn, del maestro Giacomo Rubagotti (Con Gelato)
- Squacquerone e Piadina, del maestro Roberto Leoni (Gelaterie Leoni)
Entrambi li abbiamo apprezzati per l’originalità degli ingredienti, la cremosità ed il gusto davvero eccellente.
La giuria tecnica invece ha premiato (ex-equo) i gusti:
- “Naghi”, crema all’uovo con cioccolato bianco e thè verde matcha variegato al miele di Manuka profumato col passito di Pantelleria di Satoshi Takada della gelateria Risunomori di Abashiri, Giappone
- Sorbetto di ananas, sedano e mela” di Taizo Shibano della gelateria “Malga Gelato” di Nonoichi, Giappone