Chi non conosce il Maestro Iginio Massari? Protagonista indiscusso della pasticceria italiana è una vera star a livello mondiale. Noi abbiamo avuto il piacere e l’onore di incontrarlo durante l’ultima tappa di “Meet Massari”, una serie di incontri che hanno portato il maestro in giro per l’Italia.
A Palermo l’incontro è avvenuto a Le Terrazze, nell’Antico Stabilimento Balneare di Mondello. Questo ciclo di appuntamenti che hanno messo a confronto l’arte pasticcera di Massari con quella di altri grandi nomi della pasticceria italiana è stato organizzato dal Molino Dallagiovanna in collaborazione con Eurovo e Carra Distribuzione. Durante questa tappa Massari ha avuto al suo fianco uno dei mostri sacri della pasticceria siciliana, il Maestro Santi Palazzolo.
Il cuore dell’incontro sono stati gli straordinari ingredienti siciliani: la ricotta, la mandorla e l’arancia, con i quali i due maestri hanno realizzato dei dolci indimenticabili.
Il Maestro Massari, dopo aver magnificato la qualità e la ricchezza dei prodotti della nostra terra nella quale i dolci hanno sempre avuto una posizione di assoluto rilievo ha preparato tre incredibili creazioni: Pezzo da 90, il suo celebre Maritozzo ed infine il Morbidone all’arancia.
Il Pezzo da 90 è un delizioso scrigno di pasta frolla creato a posta per esaltare alla perfezione la nostra ricotta con il limone. Massari si è soffermato sulla scelta del nome di questo dolce. Pezzo da 90 è un’espressione tipicamente palermitana che deve la propria origine all’Opera dei Pupi. Infatti, in questa fantastica espressione artistica il Pezzo da 90 era il protagonista della storia che veniva differenziato dagli altri personaggi proprio perché aveva una statura maggiore (90 cm).
Il Maritozzo è uno dei grandi classici amati da Massari che in questa occasione, per omaggiare la terra che lo ospita, ha arricchito la panna con l’arancia candita e l’ha accompagnato con una deliziosa e tipica granita al caffè. I
Infine, il Morbidone all’arancia: una pasta a base di mandorle con arance siciliane, appena uscito dal forno viene intinto in un liquore all’arancia ed infine decorato semplicemente con zucchero vanigliato… sensazionale!
Dopo le tre creazioni di Massari, è arrivato il turno del Maestro Palazzolo che ha preparato un dolce ispirato al re dei dolci siciliani: il Cannolo.
La Millefoglie di Cannolo ha colpito tutti per i suoi sapori e per la presentazione, nella quale Palazzolo ha riportato tutti i colori della Sicilia.
L’evento è stata l’occasione anche per presentare la nuova linea del Molino Dallagiovanna dedicata alle grandi dive del cinema italiano. LeDivine, questo il nome della nuova linea, nascono da una selezione di grani pregiati italiani coltivati ad hoc, grazie ad accordi diretti tra il Molino Dallagiovanna e gli agricoltori che percepiscono così un riconoscimento economico aggiuntivo per produrre un grano pregiato per i professionisti dell’Arte Bianca, che altrimenti avrebbe una rendita bassa per il comparto agricolo. Questi grani vengono selezionati per tipologia e performance e grazie al metodo di macinazione lento e a freddo, senza surriscaldare il chicco, si ottengono farine che esaltano il sentore aromatico di ogni singolo ingrediente utilizzato nelle preparazioni dei professionisti dell’Arte Bianca. Ognuna di queste farine ha delle caratteristiche e degli utilizzi specifici: Anna è una farina per prodotti a lunga lievitazione, è perfetta per biga e Lievito Madre, pizze e focacce, panettoni e colombe, brioche e croissant; Monica eccelle nella media lievitazione per ottenere il massimo della fragranza dal pane, dalla pizza, dalla pasta sfoglia e dalle veneziane; Sofia è ideale per brevi lievitazioni quindi per cracker, pasta frolla, pan di spagna, plum cake e bignè. LeDivine sono una linea completa per i professionisti che valorizza l’agricoltura italiana e la capacità di “far farina” di Molino Dallagiovanna. Un Molino che ha una storia lunga più di un secolo, è nato nel 1832, ma che continua rinnovarsi ed a cercare nuove soluzioni per i professionisti dell’arte culinaria.
Un’incredibile esperienza di gusto e di incontro con il numero uno della pasticceria mondiale che non dimenticheremo… Grazie!