L’altro ieri pomeriggio siamo state al Mazzini 30 Taverna, a Palermo in Via Mazzini 30, per una Masterclass sul nuovo Gin, tutto siciliano, Volcano.
Il Mazzini 30 è un locale di recente apertura (circa 1 anno), noi ci siamo state diverse volte per il loro ottimo aperitivo. Dimenticate aperitivi a buffet o taglieri strabordanti e pasticciati, loro, e per fortuna non sono gli unici, hanno le Tapas! Veri e propri piatti per gusto e complessità ma in miniatura, l’abbinamento perfetto per un calice di vino o un cocktail, altro fiore all’occhiello del Mazzini 30, preparato magistralmente dal bartender Flavio Giamporcaro. L’atmosfera è intima, raffinata ed internazionale, entrando un po’ si dimentica di essere a Palermo, ed il locale è bello e curato, dai colori ai dettagli dell’arredamento passando per la mise en place. Speriamo di tornare presto per provare la cena, avendo assaggiato le Tapas immaginiamo che ne varrà la pena.
Torniamo alla Masteclass: Volcano Etna Dry Gin è nato dalle menti di tre amici di Catania: Alessandro Malfitana, Diego Pollicina e Stefano Lo Giudice e grazie alla competenza del maestro distillatore Mariano Caggegi. Durante una passeggiata tra le sciare dell’Etna, in un pomeriggio di marzo, nasce il desiderio di imbottigliare i profumi e gli aromi che li circondano. Iniziamo con qualche cenno sul Gin. ll gin è un distillato secco ottenuto dalla distillazione di un fermentato derivato dal frumento e dall’orzo in cui viene messa a macerare una miscela di erbe, spezie, piante, bacche e radici: i botanicals. Tra queste devono essere sempre presenti bacche di Ginepro che caratterizzano il profumo e il gusto. Il nome del distillato deriva dal Ginepro, la pianta che produce le bacche. Nacque in Olanda come tonico curativo e veniva prodotto dalle farmacie. Ne esistono varie tipologie e costituisce il distillato base di alcuni dei cocktail più famosi e bevuti al mondo come il Negroni o il Gin Tonic.
Non esisteva un Gin siciliano quindi il progetto è certamente molto ambizioso ma i ragazzi che lavorano nel settore del Beverage da anni (due di loro fanno i sommelier) si sono mossi immediatamente ed in due anni sono riusciti a portare il loro Gin sul mercato. La prima decisione importante, e vincente a nostro parere, è stata quella di creare un distillato completamente siciliano: acqua, botaniche, orzo, imbottigliamento, tutto proviene ed avviene sull’Etna. Volcano Gin, infatti, viene prodotto a Santa Venerina nella più antica distilleria di Sicilia (1865). Il passo successivo è stato quello della scelta delle botaniche da utilizzare e dopo ben 67 test ne hanno scelte cinque; in genere i distillati ne contengono molte di più ma l’obiettivo era quello di dare una forte identità al prodotto, facendo ricadere la loro preferenza su:
- Ginepro selvatico dell’Etna. Il ginepro è la botanica regina del gin, del quale si utilizzano le bacche. In un contesto come l’Etna, con un suolo vulcanico attivo, dinamico e ricco di minerali le bacche sono molto differenti da quelle tradizionali, sono anche più succose, quasi come un acino d’uva. Raccogliendole a diverse altezze si viene a creare un blend di bacche di Ginepro;
- Ginestra. Viene utilizzata per aggiungere al gin note floreali, il suo caratteristico equilibrio tra dolcezza aromatica ed amaro e colore;
- Finocchietto selvatico. Attribuisce note balsamiche ed aromatiche;
- Arancia amara. Dona freschezza ed acidità;
- Nocciola. Conferisce struttura, equilibrio, grassezza, rotondità ma in modo fine ed elegante; inoltre, in bocca, contiene gli altri aromi.
Il Volcano è stato concepito come un vino, ogni componente è stata scelta per dare una o più caratteristiche specifiche. In questo caso le materie prime utilizzate sono fresche, non essiccate, donando un’aromaticità ed una qualità maggiore.
Una volta individuate le botaniche è stato il momento di individuare il metodo di produzione più adatto. Quello prescelto è stato il Cold Compounding che consiste nella macerazione a freddo delle erbe in un distillato di cereali in modo che l’alcol ne estragga le essenze. La macerazione a freddo avviene separatamente per ogni singolo elemento, in quanto ognuno di loro prevede delle tempistiche differenti dovute proprio alla stagionalità degli ingredienti usati.
Dopodiché si passa all’assemblaggio ed all’imbottigliamento, ed infine all’affinamento di due mesi in bottiglia. Il packaging è importante: elegante, raffinato, in bilico tra passato e futuro, con un occhio rivolto ai tempi del proibizionismo ed uno al futuro; il tappo è realizzato da un artigiano locale ed è fatto con polvere lavica e resina, così che ogni bottiglia porti con sé un pizzico di Etna.
Dopo la Masterclass, abbiamo avuto il piacere di provare, oltre al Gin liscio, dei cocktail creati da Flavio Giamporcaro, bartender del Mazzini 30 e Brand Ambassador del Volcano Gin per la Sicilia Occidentale, e da Gian Paolo Russo, bartender dell’Ecs Dogana di Catania e Brand Ambassador del Volcano Gin per la Sicilia Orientale. I cocktail in questione sono:
-Trinacria
5 cl di Volcan Gin
2 cl di liquore al finocchietto selvatico
1,5 cl di succo di pompelmo
1,5 cl di succo di limone
1,5 cl di zucchero o oleo saccharum al limone
2 gocce di anice Tutone
2 gocce di grapeftuit bitter
-Bitter Sweet Simphony Negroni Twist
30 ml di Volcano Gin
15 ml di amaro dell’Etna
15 ml di vermouth siciliano
15 ml di Etna bitter rosso
15 ml di succo di pompelmo rosa
Peel di limone giallo ed oleo saccharum agli agrumi
Nebulizzazione di Zagara
Inutile dirvi che entrambi erano equilibrati, aromatici e freschi ma il Volcano Gin nasce per essere bevuto liscio ed è così che esprime al meglio tutte le sue potenzialità. Abbiamo apprezzato molto l’idea della Masterclass, perchè è importante conoscere bene un prodotto in tutti i vari aspetti, dalla storia all’impiego, non solo per chi come noi è appassionato ma anche e soprattutto per gli operatori del settore che dovranno mixarlo e consigliarlo ai clienti. Questa è stata la seconda ma ce ne saranno altre in giro per l’Italia e per il mondo.
Vi è venuta sete vero? A Palermo potete trovarlo, ovviamente, al Mazzini 30 ed in altri locali selezionati.