Ormai un paio di settimane fa abbiamo partecipato ad una delle fiere più importanti a livello nazionale ed internazionale: TUTTO FOOD 2019.
Qui troverete la seconda e la terza parte di questo super evento!
Stavolta non abbiamo solo visitato l’esposizione ma siamo state selezione, insieme ad altre blogger, come Social Reporter Ufficiali e questo per noi è stato motivo di orgoglio.
Nell’immenso spazio Fiera Milano, a Rho, varie arie tematiche e spazi dedicati a Workshop, Cooking Show, ecc…
Le aziende erano divise per settori: TUTTODAIRY, TUTTOMEAT, TUTTOFROZEN, TUTTO OIL, TUTTOSWEET, TUTTOPASTA, TUTTOBAKERY, TUTTOGROCERY, TUTTODELI, TUTTOREGIONAL, TUTTOWORLD, TUTTOGREEN/TUTTOHEALTH, TUTTOSEAFOOD, TUTTODRINK, TUTTOWINE, TUTTODIGITAL, BEER VILLAGE, FRUIT INNOVATION, SEEDS & CHIPS.
La fiera è fortemente orientata al business ma per noi è stata una grande occasione per conoscere nuovi prodotti e realtà produttive. Noi blogger eravamo divise in squadre, in base alle aree geografiche: TUTTONORD, TUTTOSUD; TUTTOCENTRO e TUTTOMONDO; visto che noi ci occupiamo, prevalentemente, di aziende e prodotti siciliani, abbiamo richiesto di essere messe nel gruppo TUTTONORD, anche se il richiamo della nostra isola è sempre forte e quindi alla fine abbiamo fatto delle deviazioni ahah.
Iniziamo con le aziende che ci hanno colpito di più, purtroppo non abbiamo avuto modo di visitarle tutte per erano davvero tantissime! Un’attenta selezione per presentarvi prodotti particolari e qualitativamente eccellenti.
Partiamo dai nostri amati formaggi e voliamo in Piemonte da “Le Fattorie Fiandino” e “Valgrana”.
Alle pendici della Valle Stura (Cuneo) fin dal 700, sorgono Le Fattorie Fiandino. Una realtà produttiva che da vita a specialità di altissimo livello: latte 100% italiano, una filiera controllata di allevatori del territorio, conoscenza del ciclo della vita ed affidamento all’andamento delle stagioni, allevamento di soli animali di razza Bruna Alpina, alimentazione controllata e certificata tramite mangimi selezionati, analisi periodiche del latte. Una gamma completa di formaggi, burro, biscotti e non solo; dolce e salato al servizio dei consumatori e dei professionisti. Un’intera linea creata con il Caglio Vegetale, Cynara Cardunculus ovvero il Fiore di cardo che viene utilizzato al posto di quelli di origine animale o microbici di natura fungina. Uno dei fiori all’occhiello delle Fattorie Fiandino è il loro Burro 1889, in particolare noi abbiamo apprezzato quello salato che nasce da panne riposate 72 ore ed arricchito dal Fior di Sale di Trapani delle Saline Culcasi (Presidio Slow Food): un’elegante nuvola di latte, preziosa in preparazioni dolci e salate. Oltre ai formaggi, tra cui alcuni più particolari come quelli alla birra, allo zenzero o alla curcuma; l’azienda produce due creme, una per le mani e l’altra per il corpo, sempre a base di burro e derivate da un’antica ricetta di famiglia.
Grazie ad Egidio per averci fatte entrare nel magico mondo delle Fattorie Fiandino!
Un’altra azienda fortemente radicata nel territorio piemontese è Valgrana. Nata nel 1991 dall’intraprendenza di Franco Biraghi, fin dall’inizio utilizza latte proveniente da più di cento allevamenti delle province di Cuneo e Torino. Una produzione controllata che permette di assicurare al consumatore un prodotto d’eccellenza. Tra questi ci sono varie DOP come la Toma ed il Bra Duro mentre uno dei prodotti di punta è il Piemontino, si tratta di un formaggio duro a pasta cotta prodotto con latte piemontese, tutto l’anno, senza Lisozima e conservanti e stagionato dai 15 ai 18 mesi. La struttura è leggermente granulosa, il colore della crosta è tipico del formaggio stagionato, quello della pasta, invece, varia dal bianco a leggermente paglierino. La pasta ha un aroma fragrante ed un sapore delicato. È possibile trovarlo in varie forme o anche grattugiato. Ringraziamo Linda per le sue spiegazioni chiare e puntuali.
Ci spostiamo in Romagna, Cesena, per parlare di salumi ed in particolare del Salumificio DelVecchio. Dal 1968 l’azienda è al servizio della tradizione romagnola, i loro prodotti nascono da suini nati ed allevati esclusivamente in Italia, lavorati artigianalmente a Cesena e stagionati nel territorio romagnolo. Varie linee di salumi: bio, aromatizzati, della tradizione, oro. Fiore all’occhiello dell’azienda è la linea di insaccati di Mora Romagnola, dalla carne succulenta, tenera alla masticazione e dal sapore più gustoso rispetto ai salumi provenienti da altri suini.
La Mora Romagnola è una razza suina autoctona, che è stata accantonata dall’industria a favore di suini meno nobili ma più redditivi ed è stata salvata dall’estinzione dalla passione di Mario Lazzari, un allevatore illuminato. Prosciutto, salame, coppa, lardo sono alcune delle delizie realizzate con questa pregiata razza di suino nero Presidio Slow Food che ha fatto e continua a fare la storia della norcineria romagnola.
Grazie a Marco per averci trasmesso tutta la sua passione per questi straordinari prodotti!
È la volta della Liguria, quale preparazione la rappresenta meglio del pesto alla genovese? Parliamo dell’azienda I sapori dell’arca, che produce eccellenze gastronomiche liguri. Olio extra vergine di oliva e pesti genovesi sono il fior all’occhiello dell’azienda e infatti proprio di pesto parleremo, raccontandovi uno dei tre marchi aziendali che ingloba “I sapori dell’arca” dedicato all’oro verde: Terra Ligure. Non solo alla Genovese, realizzato solo con Basilico Genovese DOP ed ingredienti selezionati e disponibile anche senza aglio, ma anche Pesto Rosso e Salsa di Noci. Una linea di salse tipiche liguri che racconta l’incontro tra tradizione ed innovazione. Alla base di ogni prodotto ci sono i quattro valori aziendali: rispetto delle antiche tradizioni liguri, scelta delle migliori materie prime, controllo della qualità e dell’igiene, lavorazioni rigorosamente artigianali. Il risultato sono delle salse eccellenti che esprimono al meglio tutto il sapore della Liguria.
Grazie ad Antonio per la sua accoglienza!
Mentre vagava per le vie di TUTTO FOOD, Laura è stata rapida da un… crunch! Era il suono della pizza super crust di Alessandro Lo Stocco, secondo voi ha resistito alla tentazione? Ovviamente no ahah. Durante il suo cooking show, il noto pizzaiolo, ha preparato la sua Focaccia Romana. Una focaccia super croccante realizzata con un blend di farina integrale di grano tenero Sorrento Tipo 0 ed una Tipo 1 macinata a pietra, entrambe del Molino Selezione Casillo. In collaborazione con Annalisa D’Incecco (seconda classificata a “Il ristorante degli chef”, programma andato in onda lo scorso inverno su Rai 2) che invece si è occupata della farcitura a base di funghi, porri e crema di Gorgonzola e stracciatella. Inutile dirvi che era una vera goduria! Grazie Alessandro, è stato un piacere rincontrarti e speriamo di replicare presto.
Adesso dedichiamoci al più dolce tra i prodotti della natura: il miele! Conapi è il Consorzio Nazionale Apicoltori che da 40 anni unisce 248 aziende individuali o collettive, oltre 600 apicoltrici e apicoltori, con più di 88.000 alveari in tutta Italia, che conferiscono mediamente 2.500 tonnellate di miele ogni anno. Conapi si trova a Monterenzio, in provincia di Bologna e rappresenta un modello completo di “filiera del miele”: dalla produzione in apiario alla commercializzazione del prodotto finito. Seleziona i propri apicoltori tra quelli che lavorano secondo metodi tradizionali e consolidati, che si distinguono per l’attenzione alla salute delle api, la cura nella produzione, nella conservazione del prodotto e della sua assoluta freschezza: l’impegno dei soci è quello di garantire un prodotto di alta qualità, ottenuto seguendo il rigido disciplinare contenuto nel Regolamento Interno che hanno sottoscritto associandosi alla cooperativa.
Gli apicoltori di Conapi promuovono un’apicoltura sana, conferendo una ricca gamma di mieli millefiori e monoflora, e di prodotti apistici di grande qualità: polline, pappa reale e propoli. Inoltre è il primo produttore di miele biologico in Italia, infatti oltre il 20% del miele biologico italiano proviene dalle aziende degli apicoltori della cooperativa. Mielizia è il brand con il quale il consorzio commercializza i suoi prodotti: Miele Millefiori, Miele di Castagno, Miele di Acacia, Composte di Frutta ed Integratori a base di Pappa Reale. Noi abbiamo provato il gelato fatto con il loro miele di Sulla, latte, panna e nocciole italiane…squisito!
Nicoletta ci ha ricevute e spiegato alla perfezione come funziona questa bellissima realtà, grazie!
Andiamo a Bologna, per rimanere in tema di dolcezza, con Majani che dal 1796 produce un cioccolato sopraffino! Oltre 220 anni e 7 generazioni per una lunghissima storia costellata da successi; Majani nasce in una piccola bottega nella Bologna appena annessa alla Repubblica Cispadana, occupata dalle truppe napoleoniche. Dietro il bancone Teresina Majani, capostipite della più antica famiglia di cioccolatieri in Italia, realizza le prime delizie dell’Antica Casa. Nel 1878, diventa fornitore ufficiale di Casa Savoia ricevendo le onorificenze ancora presenti nel loro logo attuale. Nel 1911 inizia la collaborazione con Fiat, grazie al loro Cremino a quattro strati, realizzato in occasione l’uscita sul mercato del modello FIAT Tipo 4.
L’intera produzione viene fatta interamente dall’azienda, dai semi di cacao crudo al prodotto finito. Noi vi raccontiamo la Sfoglia Nera: cioccolato fondente 70% ed una struttura friabile. La prima ricetta risale al 1832, epoca in cui il cioccolato era conosciuto esclusivamente come bevanda. Complimenti e grazie a Mila per averci fatto toccare con mano la tradizione del cioccolato italiano.
Concludiamo questo primo articolo su TUTTOFOOD come si fa con un pasto e quindi con la frutta. Non frutta qualsiasi ma quella di Mariangela Prunotto che ad Alba, da diversi anni adotta nelle proprie coltivazioni il metodo della “agricoltura Biologica sostenibile”. Sin dalla costituzione dell’azienda vengono selezionate qualità di piante più resistenti ai parassiti, curandole poi durante l’anno con interventi mirati e determinati dalla rilevazione numerica di parassiti catturati con opportune trappole installate nella coltivazione.
Questo metodo è applicabile con il supporto di tecnici e strutture specializzate nei lavori di monitoraggio climatico e fitoiatrico, ha permesso di eliminare le concimazioni ed i trattamenti chimici tradizionali, consentendo di ridurre drasticamente il residuo tossico sulla frutta in maturazione. Dai prodotti della terra ai trasformati: antipasti, pesti, salse, sughi, specialità come le pesche all’amaretto, confetture e tanto altro. Noi, però, vogliamo parlarvi della loro frutta sciroppata ed in particolare della Pera Madernassa sciroppata in solo acqua e zucchero. Si tratta di una varietà tipica della zona delle Langhe ed in particolare di Alba. Buona anche al naturale, la Pera Madernassa è nota per le sue proprietà organolettiche che raggiungono la massima espressione da cotte. È buona sia da sola che come ingrediente per squisiti dolci, sapete che in questa zona è usanza comune mangiare la frutta sciroppata a fine pasto?
Concludiamo questa prima parte dedicata a TUTTO FOOD, a cui seguirà una seconda parte, ringraziando Carlotta Vedovato per il supporto e l’accoglienza dataci durante tutta la fiera! Speriamo di non avervi annoiati!
PS: Ci scusiamo se qualche volta gli articoli arrivano con un po’ di ritardo ma sono settimane frenetiche.