Altro giro altro piatto della tradizione siciliana che questa volta, però, abbiamo rivisitato: arancine con pistacchio siciliano insieme al caciocavallo affumicato di Agerola di Campania Golosa.
Le arancine sono lo street food per eccellenza, piatto povero ma ricchissimo di gusto! Siamo così innamorate di questo cibo da strada, da avere fatto una classifica delle migliori arancine di Palermo ( se siete a dieta vi consigliamo di non aprire quella pagina ahahah).
Per dare maggiore consistenza e sapore, abbiamo utilizzato due tipi di riso differenti: carnaroli e parboiled. Il riso carnaroli è dell’azienda mantovana Ca’ Vecchia che seleziona esclusivamente riso italiano coltivato nella zona di Mantova. Per quanto riguarda il riso parboiled o lungo ribe, invece, abbiamo usato quello biologico dell’azienda Ecor ed anche in questo caso si tratta di riso italiano.
Il pistacchio è biologico ed ovviamente siciliano, precisamente viene coltivato nella zona di Agrigento a Santo Stefano di Quisquina ed è dell’azienda agricola L’oro verde di Pietranera. Anche lo zafferano in stimmi è siciliano, ennese, e biologico.
Il caciocavallo di Agerola ci è stato inviato da Campania Golosa ed è considerato tra i migliori in assoluto della sua categoria. Viene prodotto con latte vaccino, da mucche che pascolano in alta montagna, sui “Monti Lattari”, così detti perché qui viene prodotto il miglior latte della Campania. Settimane fa avevamo creato altre due ricette ( il Timballo di ziti alla Norma e la Mousse di pesche con crumble di biscotti ) grazie alla collaborazione con Campania Golosa.
Passiamo subito alla pratica
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di riso carnaroli
250 gr di riso parboiled
200 gr di caciocavallo
50 gr di pistacchi
20 gr di zafferano in pistilli
Burro
Farina
Pangrattato
Sale e pepe
Olio di semi di arachide
Innanzitutto mettete i pistilli di zafferano a bagnomaria, per sciogliersi per bene ci mettono almeno un’ora. Cuocete le due tipologie di riso separatamente in abbondante acqua salata. Quando il riso sarà al dente, scolatelo, unite le due varietà e conditele con zafferano, qualche fiocco di burro, una spruzzata di pepe e mescolate il tutto. Lasciate riposare il riso finché non si sarà raffreddato del tutto (in questo modo sarà più semplice lavorarlo). Nel frattempo preparate il ripieno. Tagliate caciocavallo a cubetti e tritate i pistacchi in modo grossolano. Quando il riso sarà pronto iniziamo a comporre le nostre arancine.
Prendete una piccola quantità di riso e stendetela all’interno della mano, ponete al centro una piccola quantità di caciocavallo e granella. A questo punto, chiudete l’arancina con altro riso, facendo attenzione che il ripieno non fuoriesca e che l’arancina sia compatta. Per modellare l’arancina pressate leggermente con le mani in modo da ottenere una forma sferica. Poggiate le arancine su un vassoio o una teglia foderata con la carta forno. Per la panatura iniziate creando una pastella con farina, setacciata, e acqua. Mescolate fin quando non avrete ottenuto una consistenza liscia e senza grumi. Immergete le arancine nella pastella e poi passatele nel pangrattato. Adesso siamo pronti per friggere. Preparate un tegame e riempitelo con abbondante olio (le arancine devono essere completamente immerse nell’olio) e fatelo riscaldare. Quando l’olio sarà ben caldo, potete verificarlo utilizzando un termometro da cucina, friggete le arancine (è fondamentale che l’olio sia ben caldo, altrimenti le arancine rischiano di aprirsi). Vi consiglio di friggere sempre pochi pezzi alla volta per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio. Quando le arancine saranno dorate potrete scolarle, utilizzando una schiumarola, e posizionarle su un vassoio ricoperto da carta assorbente o per fritti, che assorbirà l’eventuale olio in eccesso.
Le nostre arancine pistacchio e caciocavallo affumicato di Agerola sono pronte!
Buon appetito!