Ed anche quest’anno, eccola, è arrivata: la festa dell’Amore.
Innamorati che corrono da un capo all’altro della città per trovare il regalo perfetto per riuscire ad esprimere al meglio il sentimento per la propria metà. Per quel giorno, gioiellerie, pasticcerie, fiorai e ristoranti sono gremiti di coppie felici che festeggiano il loro amore.
Non essendo una grande fan di questo evento ho trovato una soluzione perfetta in due casi: che voi siate pro San Valentino, ed anche che siate contro: “Arteteche” Petnat 2018 dell’azienda agricola Le Nuvole, Aglianico del Vulture (Basilicata, Melfi).
Fresco, divertente, spumeggiante, un vino che se stappato ad inizio cena o al momento dell’aperitivo (magari con la propria dolce metà a fianco) non può che essere preludio di una serata ESPLOSIVA!
Si, perché Arteteche si chiama così proprio per il suo perpetuo movimento:una volta stappata la bottiglia il vino entra in contatto con l’ossigeno, tutto il potenziale di energia contenuta fino a quel momento sul fondo della bottiglia dove risiedono i lieviti libera una spinta per la quale le bolle “schizzano” fuori dal collo della bottiglia stessa e continuano a ballare dentro al calice una volta versato.
“Arteteca” infatti deriva da un termine latino che sta ad indicare una malattia che provoca movimenti convulsi delle articolazioni, col passare del tempo il termine è stato utilizzato per indicare uno stato di agitazione che comporta un continuo movimento, riconducibile per lo più ai bambini.
Arteteche Petnat 2018 ci piace per il suo essere divertente, per il suo aspetto “cloudy”,per il suo colore pieno, per il suo sorso vivace. E’ un vino che viene prodotto nel rispetto della terra e dei suoi bioritmi, le uve vengono raccolte a mano, la fermentazione è spontanea, in pieno stile artigianale.
Può essere bevuto per la festa degli innamorati se volete rendere la serata “non convenzionale”e fare colpo certo, e può essere bevuto anche da chi come me cerca la via di fuga, se pure solo psicologica dal San Valentino…magari in pantofole…magari sul divano.
Cheers! 🙂